MATURO

La mia notte prima degli esami non fu così romantica. Guardai un film, “Il Signore degli Anelli – Le Due Torri”. Amavo lo spettacolo della battaglia al fosso di Helm. La prima prova era il tema di italiano e non potevo certo ripassare qualcosa. Sperai di trovare delle tracce amichevoli e mi concentrai sulla resistenza […]

Natale ad agosto

Non mi andava di stare lì a commentare la preparazione di Matteo –mio figlio- in vista del saggio di flauto dolce. Non era un buon periodo, certo. Mara, mia moglie da tredici anni e tre mesi e quattro giorni –così per mettere in chiaro che sono uno preciso che si ricorda le date importanti e […]

EREDITA’

La luce del pomeriggio rifletteva sull’acqua, su entrambe le rive i corridori amatoriali respiravano affannati, gli occhiali da sole tramutavano l’aspetto da resa in ostentata arroganza. Leo e sua sorella Rossana pranzavano su un’imbarcazione che navigava lungo il fiume. Vivevano in città fin da piccoli ma non erano mai saliti su uno di quei ristoranti […]

VERITA’ AD EFFETTO

Un altro sabato pomeriggio rubato al trionfo. Simone odiava le partite di calcio sia perché giocava raramente, sia perché aveva tanti altri passatempi che reclamavano la sua attenzione. Le figurine da attaccare sull’album dei Cavalieri dello Zodiaco, il programma di fauna africana appena dopo i cartoni animati, e il circuito creato con i cartoni sfondati […]

OSTERIA

All’orizzonte è un movimento accennato di luci e di voci. Mi guida; la vista il primo navigatore per le intenzioni. Metto a fuoco le immagini, gli odori accolgono i miei passi: entro nel regno del fritto e delle diverse manifestazioni dell’alcol. All’esterno, i tavoli sono ammassati, fratelli maggiori delle sedie; la pioggia rimanda la loro […]

LA MIA STORIA ALIMENTARE

Difficile delineare con certezza la preistoria delle mie preferenze alimentari. Affidandomi ai testimoni più coscienti e presenti dell’epoca -mia madre e mio padre- posso ipotizzare delle grandi abbuffate di uovo sbattuto e di tisane al finocchio servite su un ergonomico biberon, che avevo ribattezzato -sostengono a gran voce i testimoni nei momenti di irrefrenabile nostalgia- […]

MAPPA DELLE INFLUENZE ROMANTICHE E A TRATTI MIELOSE DELLA MIA FORMAZIONE

C’entra mia madre. Per forza c’entra lei, in questa concezione romantica che ho del mondo e delle regole che dovrebbero determinarlo. Perché se mio padre, quando avevo sugli otto anni, mi avesse portato con lui ogni sabato a vedere le partite dell’Inter al bar di paese, quello con il proiettore sulla parete, ignorando il rischio […]

SULLE RISSE

Il fascino per le scazzottate -quelle sullo schermo- è nato guardando il film Anche gli angeli mangiano fagioli con Bud Spencer. Avevo sugli otto anni e non ricordo nulla se non i meravigliosi colpi dal touch artificiale del protagonista contro un’intera banda di criminali. Si sono poi intromessi i cartoni animati, come Dragon Ball e […]

SUI LUOGHI

Gustavo, lo storico addetto del cinema, doveva fare una cosa veloce in cabina di proiezione, recuperare delle chiavette usb e riprendersi qualche ferro vecchio che amava collezionare in memoria della sua professione. Eravamo stati colleghi e ci trovavamo ancora, ogni tanto, a bere un caffè e raccontarci come procedeva. Quella mattina, prima di scegliere il […]

CONTRO IL PAGLIACCIO

1. Durante le serate primaverili, quelle caratterizzate da un allegro venticello profumato di allergia, i miei si ritrovavano in cucina a decidere dove prenotare le vacanze estive. La decisione era collegata alle entrate e alle spese dei mesi successivi, quindi ci mettevano davvero poco a calcolare il budget risicato. La scelta ricadeva sempre sulla casa […]

SU CARMISSA

Alle elementari la più bella della classe era stata decretata al primo anno, in una settimana, massimo una e mezza. Si chiamava Lucia, aveva delle labbra ben delineate, gli occhioni da cartone giapponese e un sorriso da confusione. Data la palese difficoltà a trovarle dei difetti, il comparto maschile decise di correrle dietro all’unanimità. Fu […]

SUI PRIMI RICORDI

Un giardino con alberi alti, larghi e fini, una siepe riccia come i capelli afro, una distesa di cemento a mo’ di tappeto rosso, solo che grigio. Le porte a vetro poco più avanti, alla fine di una scalinata bassa, riflettono luce e riflettono l’ombra dell’interno. L’edificio è arancione, o beige o color miele, e […]

SU UNA FINE

2019 “…Ringraziamo la nostra Rosa per l’affetto e le parole. Ora andiamo con la musica, ci risentiamo a breve, brevissimo…non cambiate stazione. Non ora, cari ascoltatori!”. Enzo abbassò il volume del microfono, alzò quello del programma da dove era partito un vecchio pezzo da cinema anni ’60. Respirò a fondo, alzò lo sguardo. I suoi […]

SU 30 CANZONI

LATO A Ho otto anni. Inserisco nello stereo nero con le casse incorporate una musicassetta gialla, le linee nere sul perimetro a disegnare un campo da calcio. Tengo premuto il tasto >> finché non arrivo a qualche secondo prima de “La regola dell’amico” degli 883. Lascio andare il nastro, mi metto sopra il tavolo del […]

SU UNA RELAZIONE

Qualche giorno fa passeggiavo con un mio amico per le vie della città. Abbiamo parlato delle solite cose, quelle che vi ripeto ogni volta, donne, lavoro, prospettive, delusioni, abbiamo sparlato serenamente degli amici ma sempre con un certo tatto. Tra i tanti, abbiamo toccato l’argomento della mia situazione amorosa, in questo periodo una pentola vuota […]

SU UN RIASSUNTO

A gennaio mi sono trasferito a Treviso dopo aver vissuto per tre anni a Venezia: ero stanco del contesto così poco quotidiano, così lontano dalle normali dimensioni di un caffè al bar o una passeggiata tra le vetrine dei negozi. Avevo accettato di fare su e e giù; tanto avrei dovuto affrontare solamente un viaggio […]

SU UN VECCHIO CINEMA

Avevo fretta di laurearmi, mancavano solo un paio di esami e il tirocinio. Dato che il tempo stringeva e cominciavo a udire trepidante il fischio finale, non avevo alcuna intenzione di vagliare per bene la lista di posizioni e aziende fornite dall’università per assumermi a gratis. Passando per il centro città, decisi d’istinto di chiedere […]

SUL RIGORE

Avevo già segnato due goal, ed il primo era stato proprio una gran bel goal. Lanciato sulla fascia, avevo stoppato il pallone con il mio piede, il destro, l’avevo sfiorato ancora con la punta, prima del mio avversario incontrista, facendolo carambolare verso la linea di fondo, ero corso a recuperarlo, m’ero infilato senza intoppi dentro […]

SULLA RELIGIONE

Il cattolicesimo tentò di penetrare nella mia vita in un periodo in cui dividevo i pensieri e le preoccupazioni in tre attività determinate che alternavo, mantenendo per ognuna grande impegno e una dedizione quotidiana: il doppio passo alla Ronaldo, il livello del ponte di legno di Crash Bandicoot e la visione e il seguente entusiasmo […]

UN FURTO PER DUE

“Aaaaaaaahhhhh mettila giù” “Mettila giù tu, cazzo! Mettila giù!” “No, tu!” “Tu!” “Parla piano, porca puttana!” “Non ti muovere, stai fermo!” Nella penombra di un disimpegno, dove si potevano scorgere un vaso nero orientale pennellato d’arancione e un mobile in mogano minimalista, un uomo nero e un uomo bianco si puntavano vicendevolmente una pistola alla […]

SUL PERIODO NATALIZIO

Il periodo che mi accompagna verso Natale, quello che va dal primo dicembre al venticinque, è la mia ancora di salvezza, il mio scoglio forte e impermutabile, che non si sgretola e non cambia forma tra l’oceano di intemperie della mia vita; è un lasso di tempo che passo sempre gongolando delle stesse abitudini, e […]

SULLA MIA ITALIANITA’

Seduto al bar con un amico nato in sud Italia, parlavamo di come andava: ragazze, amici e l’inevitabile questione del lavoro, carente o insoddisfacente o, per lui, nullo: un buco di otto ore al giorno da voler riempire con una remunerativa mansione davanti al computer. Io ho sostenuto la mia tesi, per certi versi discutibile, […]

SULLA MIA CARRIERA CALCISTICA

A sei anni avevo una personalità abbastanza debole da appassionarmi senza troppe domande ai passatempi preferiti dei miei amici. Tra le priorità, in cima stava il divertimento e trovavo molto più facile spassarmela quando sapevo di cosa si parlava, o cosa si sarebbe andati a fare nei rari pomeriggi di uscita libera. A me piaceva […]

SUI PREGIUDIZI

A pelle, giudico. Ho il terribile, ignobile difetto di farmi un’idea quasi definitiva della persona appena conosciuta, pochi minuti dopo averle stretto la mano. Un comportamento simile potrebbe essere quello di sedersi al cinema a guardare un film, vederne i primi due minuti, prevederne l’andamento e il finale, e alzarsi dirigendosi verso le porte d’uscita […]

SULLE DOMENICHE

Ci sono routine che ammazzano, per la noia, per la ripetitività e per la prevedibilità dei fatti che mano a mano si presenteranno durante la giornata; se non ammazzano, spezzano le gambe, e se non spezzano le gambe, annebbiano un po’, confondono tanto da dare quel moto d’ansia della vita che fugge: anni che scorrono […]

SULL’UFFICIO

Nella mia immaginazione di ragazzino, dove spesso veniva rappresentato in modo esagerato ciò che non potevo realizzare, come spese folli, successo, posizioni sessuali inconsuete e fantasiose schiacciate a canestro, lo spazio dell’ufficio era qualcosa di adulto, profondo e serio. Qualcosa che doveva avere a che fare con l’impegno, la dedizione e, insomma, la voglia di […]

SUL FRIGORIFERO

Più del curriculum, che è una cronistoria di quello che avrei e non avrei voluto essere, o del mio armadio, che ospita all’interno capi di molte età e di diverse mode passeggere, il mio frigorifero o meglio, il mio scomparto in affitto del frigorifero, rappresenta quello che sono. Il mio carattere, i miei gusti, quello […]

SU COME ARRIVARE A TODI

Dopo varie vacanze passate a visitare ogni angolo, famoso e non, delle capitali europee, decido che è finalmente l’ora di provare l’esperienza del viaggio nel viaggio: un itinerario, uno zaino pesante ma comodo e funzionale, o almeno, dall’aspetto comodo e funzionale, e una borraccia. In realtà la borraccia è più per fare scena; non mi […]

SUI RITROVI DI CLASSE

Il cellulare vibra alle otto del mattino di un sabato. Due ore prima della sveglia. Apro gli occhi lentamente. Li richiudo in fretta: ricomincio a dormire. Il cellulare vibra di nuovo. Ancora e ancora. Tre volte. Apro un occhio; faccio un respiro profondo. Lo guardo, in carica, dall’altra parte della stanza. Dovrei alzarmi per agguantarlo. […]

SULLE STORIE RACCONTATE

Di tutte le passioni che mi hanno accompagnato negli anni, alcune per brevi periodi altre più durature, ce n’è stata una onnipresente ma nascosta, non molto bene, come sotto le coperte di un letto. Difficile da riconoscere, si ritrovava e si trova tuttora in ogni persona, in ogni discussione e in ogni risposta data. E’ […]

SULLA VECCHIAIA

Mio nonno l’avevo conosciuto che era già nonno, con i capelli bianchi, leggermente gobbo, acciaccato dal tempo e da qualche malattia, che si muoveva lentamente per la casa, che profumava di vissuto. Quella casa che era stata costruita da suo padre, in tempo di guerra, dove tutto può venire in mente tranne che costruire qualcosa. […]

SULLE CITTA’

«A un imperatore melanconico, un viaggiatore visionario racconta di città impossibili. Quello che sta a cuore al mio Marco Polo è scoprire le ragioni segrete che hanno portato gli uomini a vivere nelle città, ragioni che possono valere al di là di tutte le crisi. Le città sono un insieme di tante cose: di memoria, […]